Il grande scultore Antonio Canova venne chiamato nel 1802 a, Parigi per eseguire la statua di Napoleone I e altri lavori, Fra questi eseguì vari busti di gesso dell'imperatore che erano destinati ad ornare le varie aule dell'Università di Padova. Tutti questi gessi giunsero a Padova soltanto nel 1808 e troviamo infatti che il 6 giugno di quell'anno ne venne fatta la solenne inaugurazione nel nostro Ateneo con un discorso di Luigi Mabil parigino di, nascita ma padovano di elezione perché qui visse lunghi anni ed insegnò e qui morì nel 1836. Il grande busto che ornava l'aula magna era veramente un capolavoro degno del grande artista che l'aveva eseguito. ma non durò a lungo perché assieme con altre immagini di Napoleone venne distrutto quando ritornò il Governo austriaco nel 1813. E fu un vero peccato che Padova rimanesse priva causa la barbarie austriaca di , opere sì pregevoli. Protestò il Mabil contro tale scempio ma dovette rassegnarsi perché minacciato dal Governo della perdita della cattedra. tanto più che era già sospetto alla polizia per la sua ammirazione al caduto astro Napoleonico.
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